Digitando, digitando... n. 08/2022 del 12.12.2022
Si fa presto a dire touch... “Penna ottica”, chi era costei? 🤔 Vabbè, dai, è facile: chi non l'ha mai non dico avuta ma almeno desiderata... una TRENTAQUARANTINA di anni fa? Non era altro - si fa per dire - che un dispositivo di puntamento specifico dei monitor CRT, antesignano degli schermi touch con annessa stylus pen, più recente. Funzionava, per quanto possa sembrare incredibile, intercettando l’istante in cui il “pennello elettronico” del tubo catodico colpiva il sensore interno alla penna e, in base a una congettura temporale tutta sua e di chi le aveva ideate, riusciva a “capire” con una certa approssimazione il punto più o meno esatto dove l’utente aveva appoggiato l’aggeggio sullo schermo. Potete tornare a respirare! Successivamente si sono visti anche veri e propri tentativi touch (per capirci: con le dita!) su monitor più recenti, diciamo degli anni 90. Dalla “banale” cornice attorno al tubo catodico con sensori (risoluzione… 1-2 cm se non di più, come consentiva il mitico HP-150) alla “spaziale” base basculante-sensibile dell'IBM 8516 Touchscreen CRT Monitor (ri-trattenete il respiro!) che, non si sa come, “leggeva” i micromovimenti impressi dal dito sullo schermo, riuscendo a capire dove l’utente avesse “premuto”. Da non crederci… e infatti (un po’) ancora non ci credo!
:-)
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