L'importanza delle proteine

     Sfamano più di ogni altro macroalimento   

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PROTEINE

Non esageriamo se diciamo che le proteine sono le basi della vita. Infatti gli alimenti ricchi di proteine “nobili”, come la carne e il pesce, sono considerati basilari per l’alimentazione dell’individuo in ogni fase della vita. Le proteine sono, infatti, i “mattoni” che formano il corpo umano, costituenti essenziali di cellule e tessuti. Le carni in genere sono composte per circa il 75 per cento di acqua e per il 25 per cento di sostanze solide: di queste, la maggior parte sono proteine nobili (che contengono particolari sostanze, gli amminoacidi essenziali, che l’organismo non è in grado di costruire) e solo una piccola parte è costituita da grassi, sali minerali e altre sostanze.

Una porzione media, in un’alimentazione corretta, è di circa 150 grammi (a crudo): la piramide alimentare ne suggerisce 2-3 porzioni al giorno, cercando di variare il più possibile tra carni bianche (pollo, tacchino, coniglio), rosse (vitellone, cavallo) e pesce.

Quest’ultimo da consumare almeno 2 volte alla settimana, come efficace prevenzione per i disturbi cardiovascolari.

Secondo un articolo pubblicato sul numero di novembre della rivista "Cell Metabolism", alcuni ricercatori francesi hanno trovato nuove prove per spiegare il fatto che le diete ricche di proteine limitano l'appetito. La scoperta suggerisce un nuovo legame fra la fame e i macronutrienti presenti nell'alimentazione. I risultati identificano inoltre un potenziale target terapeutico per il trattamento dei disturbi alimentari.

"È ben noto - spiega Gilles Mithieux dell'Istituto INSERM di Lione - che mangiare proteine fa diminuire la sensazione di fame e il susseguente consumo di cibo negli animali e negli esseri umani". Tuttavia, il meccanismo con il quale le proteine esercitano il proprio controllo sull'appetito era ancora poco chiaro. In effetti, studi precedenti avevano scoperto che un aumento delle proteine consumate ha poco effetto sui principali ormoni che regolano la fame.

In uno studio sui topi, Mithieux e colleghi hanno sorprendentemente scoperto che le diete ricche di proteine favoriscono la produzione di glucosio nell'intestino tenue. Questo aumento di glucosio, percepito nel fegato e comunicato al cervello, porta gli animali a mangiare di meno.

"Questa scoperta - aggiungono i ricercatori - spiega come fanno le pietanze ricche di proteine a far diminuire la fame e l'appetito, una questione finora irrisolta. I dati, inoltre, portano alla luce un nuovo concetto di controllo del consumo di cibo, che coinvolge il metabolismo del glucosio nell'intestino tenue, e associa la composizione di macronutrienti della dieta alla quantità di cibo ingerito".

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a cura di ADPware
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