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www.digiTANTO.it - allegato al n. 11 di Digitando, digitando... del 23.03.2009

 

Progetto europeo per il controllo del Mediterraneo via satellite

Menia: "Investire sulle attività spaziali nonostante la crisi"

L’Italia sarà a capo di un nuovo progetto europeo per la sorveglianza del Mediterraneo via satellite. E’ quanto ha annunciato oggi l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), durante la seconda giornata del Sat Expo Europe 2009, il Salone internazionale sull’aerospazio e le tecnologie avanzate, in corso fino a domani alla nuova Fiera di Roma. “Le sfide ambientali, i cambiamenti climatici e la gestione degli eventi disastrosi”, ha detto l’on. Roberto Menia, sottosegretario all’Ambiente, “possono essere affrontati facendo ricorso a queste nuove tecnologie spaziali, che sono il frutto del migliore ingegno umano. Crediamo che lo spazio sia un settore in cui si deve investire, pur nel contesto dell’attuale crisi economica”.

Il nuovo progetto europeo per la sorveglianza dell’area del Mediterraneo si baserà inizialmente sulla costellazione dei satelliti italiani Cosmo-SkyMed, realizzati da Thales Alenia Space Italia (società di Thales/Finmeccanica) per conto dell’ASI e del Ministero della Difesa. La costellazione Cosmo-SkyMed è composta da 4 satelliti con sistemi radar in banda X, tre dei quali già in orbita mentre il quarto sarà lanciato ai primi del 2010. “L’Italia sarà capofila di questo progetto”, ha confermato Carolina Matarazzi, vicepresidente dell’ASI, “perché vogliamo diventare leader mondiali nelle applicazioni radar per l’osservazione della Terra. Nei prossimi anni”, ha concluso la Materazzi, “vedremo l’importanza di un’infrastruttura satellitare come Cosmo-SkyMed sul posizionamento del nostro Paese in ambito internazionale”.

Nel programma Cosmo-SkyMed, fondamentale è stata la collaborazione civile-militare. “L’ASI, la Difesa e le industrie italiane hanno imparato a lavorare bene insieme”, ha confermato l’ammiraglio Filippo Maria Foffi, capo del IV Reparto dello Stato Maggiore Difesa, “e ci hanno consentito di ottenere dei risultati di cui andare orgogliosi”. Infatti, le immagini radar raccolte da questi satelliti sono state utilizzate anche a favore di istituzioni internazionali e organizzazioni umanitarie impegnate nella gestione di alcune recenti emergenze, come il ciclone Nargis in Birmania, il terremoto in Cina e gli uragani Hannah e Ike che hanno colpito Haiti.

Roma, 20 marzo 2009

Link: Visita il sito di SAT Expo Europe 2009


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