Confermata la
presenza di ghiaccio d’acqua su Marte
Il lander
marziano Phoenix della NASA ha confermato
l'esistenza di ghiaccio d'acqua su Marte.
Il braccio
robotico del lander è riuscito ad estrarre
un campione di terreno e a condurlo
all'interno della sonda nella camera dello
strumento TEGA (Thermal and Evolved Gas
Analyser) per sottoporlo ad accurata
analisi. "Abbiamo acqua" ha affermato
William Boynton dell'Università di Arizona,
lo scienziato coordinatore di TEGA. "Avevamo
avuto prove dell'esistenza di ghiaccio
d'acqua prima d'oggi in osservazioni
condotte dall'orbiter Mars Odyssey e poi da
Phoenix ma questa è la prima volta che
tocchiamo e proviamo l'acqua marziana; è
qualcosa che aspettavamo da tanto tempo".
Visti gli esaltanti risultati e con la sonda
in grande forma, la NASA ha annunciato che
grazie ad ulteriori finanziamenti la durata
della missione sarà estesa al 30 settembre,
aggiungendo 5 settimane agli iniziali 90
giorni previsti. "Marte ci sta facendo delle
sorprese" ha detto Peter Smith
dell'Università dell'Arizona. "Siamo
eccitati perché è dalle sorprese che
arrivano le scoperte".
Phoenix ha anche completato la sua
panoramica del luogo di atterraggio,
scattando fotografie con il Surface Stereo
Imager. Le immagini mostrano il terreno
marziano delle alte regioni artiche,
relativamente pianeggianti con qualche
roccia e le colline e gli avvallamenti che
indicano la presenza di ghiaccio sotto la
superficie. "Essenzialmente è un terreno
dominato dal ghiaccio" ha detto Mark Lemmon
del Texas A&M University, lo scienziato
coordinatore del Surface Stereo Imager di
Phoenix.
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