La genealogia
sempre più di moda grazie ad internet
Internet la
più grande fonte di ricerca delle proprie
origini familiari.
Parigi, 25 marzo
2009 – Una nuova ricerca commissionata da
Ancestry.it - il sito italiano di genealogia
- rivela che le persone interessate a
ripercorrere la storia della propria
famiglia si rivolgono sempre di più ad
Internet per cercare informazioni sui propri
antenati.
Tra coloro che svolgono ricerche, una larga
maggioranza si rivolge direttamente ai siti
di genealogia, mentre solo il 7% si avvale
ancora delle storie di famiglia e dei
racconti dei propri parenti. Sempre di meno
sono le persone che si rivolgono
all’anagrafe.
Il facile accesso alle informazioni, il
numero crescente di archivi storici presenti
in rete o ancora la passione delle nuove
generazioni per Internet hanno contribuito a
cambiare le modalità di ricerca delle
proprie radici, ma anche ad incrementare
l’interesse stesso per la genealogia.
Secondo il sondaggio effettuato, infatti, in
soli due anni l’interesse per tale
disciplina ha visto un aumento del 10% in
Italia.
Più della metà degli italiani fra i 16 e i
64 anni sarebbe interessata ad avere
maggiori informazioni sulle proprie origini
familiari.
Nella classifica l’Italia e la Francia
risultano i paesi più attivi nella ricerca
delle proprie origini familiari. Punto in
comune è l’interesse maggiore delle donne
rispetto agli uomini per questo tipo di
ricerche.
Brett Lohr Bouchard, Country Manager di
Ancestry.it* dichiara: “Grazie alla
possibilità di consultare - direttamente da
casa propria - archivi storici online,
ripercorrere la storia della propria
famiglia diventa un interesse sempre più
generalizzato, un passatempo alla portata di
tutti. In questo senso, Ancestry.it sta
continuando a lavorarare con numerosi
archivi italiani al fine di digitalizzarne i
registri storici e di rendere disponibili
online un numero sempre maggiore di
informazioni storiche per gli utenti.”
Informazioni sulla ricerca
La ricerca europea è stata condotta da TNS
Sofres nel Dicembre 2008 e comprende un
totale di 1087 interviste telefoniche in
Francia, 1068 in Germania, 1264 in Italia e
1095 in Svezia. In tutti i paesi, i soggetti
sono stati selezionati per essere
rappresentativi della popolazione adulta
locale di età compresa fra i 16 e i 64 anni.