Visione
artificiale e Reti neurali: è un’azienda
italiana a guidare la svolta
Il primo
motore neurale di visione artificiale,
utilizzabile dal web.
Da oggi, grazie
ad una tecnologia tutta italiana, è
possibile programmare un sensore video, con
precise istruzioni, e lasciarlo libero di
monitorare e comprendere l’ambiente
circostante. È sufficiente una telecamera ad
indirizzo IP (ne esistono in commercio già a
partire da poche decine di euro) un
collegamento ad internet, un ambiente da
monitorare e il gioco è fatto. Non servono
apparati costosi o sofisticati PC di ultima
generazione per essere in grado di
utilizzare il sistema di visione artificiale
del futuro.
Basta registrarsi al servizio, inserire
l’indirizzo IP della propria telecamera e,
attraverso poche semplici regole, guidate,
impartire le istruzioni al sistema.
L’uso di una “memoria a breve termine” e il
motore neurale della Neurotech faranno il
resto.Le risposte ottenute, risultato della
programmazione o del suggerimento che il
sistema farà pervenire, saranno fondamentali
a chi è preposto a valutare e prendere
decisioni rapide o a chi, più semplicemente,
vuole sapere se gli stanno occupando il
posto auto o curiosando fra le carte della
scrivania.
È quanto afferma il Direttore Tecnico della
Neurotech, impegnato da molti anni nella
progettazione e realizzazione di applicativi
software altamente innovativi, basati sulla
simulazione delle reti neurali, sulla logica
fuzzy, sugli algoritmi genetici, sui modelli
statistici e sulla simulazione dei modelli
caotici non lineari.
Il motore neurale creato dalla Neurotech, ci
dice, è il primo al mondo in grado di
simulare la crescita di nuove fibre nervose
e rappresenta un pilastro fondamentale verso
la creazione di reti neurali di nuova
generazione. È in grado di fornire supporto
alle decisioni (nei sistemi di Comando e
Controllo) per il monitoraggio ambientale,
l’analisi della scena, il riconoscimento
biometrico, l’interpretazione dei simboli
ideografici e la lettura di caratteri
alfanumerici.
Il sistema realizzato affronta e risolve
problematiche connesse alla intelligenza
artificiale come mai fatto in precedenza,
svolge più compiti contemporaneamente in
maniera assolutamente innovativa (attraverso
la programmazione diretta dei propri moduli)
ed è in grado di interfacciarsi con
qualsiasi telecamera di rete, analogica,
digitale o ad indirizzo IP e inviare
risposte a piattaforme per la gestione di
Servizi a Valore Aggiunto (VAS) in qualsiasi
altra parte della rete, ovunque posizionate
nel mondo.
Tutto questo grazie al linguaggio
proprietario di programmazione (“.xnt")
mediante il quale è possibile impartire al
sistema istruzioni sul compito che sarà
chiamato a svolgere.Le risposte ottenute
saranno il frutto di una rivoluzione che,
c’è da scommetterci, si preannuncia
“storica”.
Link:
www.neurotech.it