1° aprile
2009: le raccomandazioni di Stonesoft contro
i Pesci d’Aprile
Alcune regole
per evitare di incorrere in scherzi poco
piacevoli
Il 1° di aprile
è noto per essere il giorno in cui le
minacce alla sicurezza subiscono un
sensibile aumento e le tecniche già
collaudate vengono riproposte. Uno dei temi
più discussi in questi giorni riguarda il
probabile aggiornamento del worm di rete
Conficker, conosciuto come uno dei peggiori
virus della storia di Internet, la cui
evoluzione per questa occasione resta ancora
un'incognita.
Ben noti sono però gli attacchi degli anni
passati: basti pensare al worm ANI che, il
1° aprile 2007, riuscì a diffondersi su
scala mondiale grazie a un exploit scoperto
all'interno di Windows. E ancora al worm
Storm che, l’anno scorso, si diffuse
attraverso messaggi di posta elettronica
mascherati da Pesce di Aprile. Per
quest'anno nessuno può fare previsioni.
Motivo per cui Stonesoft Corporation,
provider di soluzioni per la sicurezza di
rete, invita tutti gli utenti a prestare
massima cautela nell'apertura dei messaggi
contenenti Pesci di Aprile, ricordando che
lo strumento di difesa più efficace resta
sempre il buon senso.
”La ragione che determina un aumento
significativo delle minacce in concomitanza
con il primo di aprile è abbastanza
comprensibile”, ha spiegato Emilio Turani,
Country Manager di Stonesoft Italia, Grecia,
Svizzera Italiana e Turchia. “Accade la
stessa cosa anche in occasione di altre
festività, come per esempio San Valentino.
Nonostante le persone si vedano recapitare
messaggi da mittenti sconosciuti, la
tendenza è quella di aprirli comunque
pensando a una semplice e divertente
barzelletta da Pesce di Aprile”.
Data l'impossibilità di prevedere le
minacce, la prevenzione risulta di
fondamentale importanza. ”La cosa più
importante è ricordare le regole di base.
Assicurarsi che tutti i programmi siano
aggiornati, soprattutto quelli che
riguardano la sicurezza. Inoltre, è
importante affidarsi al buon senso. Evitare
di navigare su siti sconosciuti, non aprire
messaggi né allegati provenienti da
indirizzi non riconoscibili e, in generale,
assumere un comportamento improntato alla
prudenza”, ha ricordato Turani. “Per la
maggior parte degli utenti Internet queste
indicazioni possono sembrare abbastanza
comuni, ma abbiamo comunque appurato nel
corso degli anni che ricordare di tanto in
tanto tali regole può solo giovare”.
Link:
www.stonesoft.com