Hi-Tech &
Ambiente: una sfida per il futuro
Storia di un
amore possibile: quando la tecnologia
incontra l'ambiente per salvaguardare
il pianeta e sviluppare l'economia
Talk show
Milano 20 Aprile
Palazzo
Mezzanotte ore 16.30-19.30
Piazza Affari, 6
L’Hi-tech
protagonista nella sfida della
sostenibilità: una sfida per il futuro -
Parte da questa ambiziosa affermazione
l'evento “Hi-tech & Ambiente per l’economia
sostenibile del futuro” promosso da ReMedia
per il 20 aprile prossimo a Milano (info su
www.consorzioremedia.it) che porterà grandi
aziende, giornalisti, opinionisti e politici
a confrontarsi sulla domanda chiave di
questi tempi: può l'ambiente essere una leva
per uscire dalla crisi e rilanciare
l'economia?
Da tempo il
settore dell'Hi-Tech sta sviluppando una
sensibilità crescente e molto concreta verso
la sostenibilità, sia come responsabilità
ambientale di ciascuna impresa rispetto
all'impatto delle proprie attività, sia come
elemento di caratterizzazione di nuove
soluzioni tecnologiche e nuovi prodotti.
Da un lato
abbiamo nuovi telefonini, PC, schermi e
prodotti elettronici che si affacciano al
mercato con la caratteristica di consumare
meno energia o essere realizzati in
materiale riciclato; dall’altro, il grande
sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche
hanno reso possibili progetti di alta
efficienza energetica. Infine, il riciclo
dei prodotti tecnologici, una volta conclusa
la loro vita utile e divenuti rifiuti, è
oggi una realtà anche in Italia.
In occasione
dell’evento, ReMedia presenterà il proprio
Report di Sostenibilità, il 1° bilancio sul
1° anno di attività ReMedia e del Sistema
RAEE in Italia, al cui interno una sezione
curata dall’Istituto di Ricerca Ambiente
Italia analizza i benefici ambientali
derivanti da risparmio energetico e di
emissioni di CO2 grazie al riciclo dei
Rifiuti Tecnologici assicurato dal
Consorzio.
Eco-design,
Efficienza Energetica e Economia del Riciclo
- Eco-design, Efficienza Energetica e
Economia del Riciclo: sono queste le tre
chiavi di volta per un settore che punta a
realizzare un sistema efficiente ed
ecosostenibile attraverso tutto il ciclo di
vita dei prodotti e dalle quali si
svilupperà il dibattito nel corso del talk
show, dal punto di vista del business, dei
cittadini-consumatori e del mondo delle
istituzioni.
Luca Mercalli,
Presidente della Società Meteorologica
Italiana e giornalista radiotelevisivo,
condurrà il talk show, cui parteciperanno
rappresentanti di importanti aziende del
settore (Amedeo D'Angelo – Vice President
Telecom Division Samsung Electronics Italia,
Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato
Microsoft Italia, Manuela Soffientini ,
Direttore Generale Consumer Lifestyle
Philips Italia, insieme a Riccardo Pasini,
Consigliere AIRES-Associazione Italiana
Retailer Elettrodomestici Specializzati);
saranno presenti, inoltre, giornalisti ed
esperti come Frieda Brioschi, Presidente
Wikimedia Italia, Cristina Gabetti –
Scrittrice ed autrice di “Occhio allo
spreco”, Striscia la Notizia, Guglielmo
Pepe, Direttore National Geographic Italia.
Porteranno il
proprio contributo anche rappresentanti del
mondo politico-istituzionale: On. Maurizio
Lupi, Vice Presidente della Camera dei
Deputati, On. Ermete Realacci, Presidente
Fondazione Symbola, On. Lucio Stanca, già
Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
Chiuderà i
lavori, il collegamento con il Ministro
Stefania Prestigiacomo, che due giorni dopo,
il 22 aprile, aprirà a Siracusa i lavori del
G8 Ambiente da lei presieduto.
Contributi
speciali - Il talk show si svilupperà a
partire da una ricerca di Future Concept Lab
- col suo Osservatorio sulle Tendenze del
Consumo, della Distribuzione, della
Comunicazione e dal MindStyles Program che
studia gli scenari contemporanei - sugli
indicatori di tendenza della domanda di
prodotti “Green” nel mondo e del fenomeno
“Green Hi-Tech”, dagli USA all'Italia.
Il filmato
“Consumi Verdi Teoria o Pratica?” realizzato
appositamente per l’evento e curato da
Cristina Gabetti - giornalista, scrittrice e
autrice della rubrica “Occhio allo spreco”
nella trasmissione televisiva “Striscia la
notizia” - darà voce ai consumatori.
ReMedia: un
esempio concreto di impegno dell’industria
nel riciclo dei Rifiuti Tecnologici -
ReMedia riunisce oltre 1.000 soci tra le
principali aziende nazionali e
internazionali dell’Elettronica di Consumo,
Elettrodomestici, Climatizzazione,
Informatica e Telecomunicazioni, Giocattoli,
Orologeria, Strumenti Musicali,
settori che rappresentano un fatturato di
40 miliardi di euro, pari al 2,7% del PIL
nazionale e che si avvalgono di oltre
230.000 addetti.
Attraverso
ReMedia questi settori governano un tema
fondamentale quale quello della gestione
ambientalmente compatibile dei Rifiuti di
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)
e gestiscono in Italia 22.000 tonnellate di
RAEE all’anno avviando al riciclo l’’85% del
volume dei RAEE trattati.
Nel 2008 13.000
le missioni di ritiro effettuate, per il
riciclo di 21.376 tonnellate di RAEE
derivanti dai nuclei domestici pari ad oltre
un terzo dei rifiuti elettronici gestiti in
Italia dai sistemi collettivi e
corrispondenti a circa 3,5 milioni di
apparecchiature elettroniche a fine vita:
elettrodomestici, televisori, cellulari,
computer, macchine fotografiche,
climatizzatori, solo per citare alcuni
oggetti nel multiforme e variegato mondo dei
rifiuti elettrici ed elettronici.
Parliamo di
prodotti che raccolti e avviati al corretto
trattamento consentono, infatti, il recupero
di vetro, ferro, alluminio, rame, plastica,
per nuova produzione con risparmi
quantificati in termini sia di energia sia
di emissioni di CO2.
Questo settore
del riciclo dei rifiuti tecnologici, dà
lavoro a qualche centinaio di persone in
Italia, tra dirette e indirette, e mette in
modo circuiti virtuosi tra pubblica
amministrazione e cittadini. Si parla di una
nuova “industria” strategica con
potenzialità di crescita e impatti economici
ed ambientali.