Digitale
terrestre: primi passi verso il pluralismo
Cinque reti
saranno concesse a nuovi operatori del
mercato televisivo e il Piemonte Occidentale
passerà al digitale nel settembre 2009
Grandi novità ed
eventi saluteranno l’ingresso del nostro
Paese nell’era della televisione digitale.
Il mercato televisivo italiano, bloccato in
un duopolio da molti anni, si avvia verso un
maggiore pluralismo grazie ad una delibera
del Consiglio dell’autorità per le garanzie
nelle Comunicazioni. La decisione dell’AGCOM
sancisce che prima dello spegnimento della
tv analogica, saranno distribuite cinque
nuove reti agli operatori del duopolio e a
nuovi attori del mercato televisivo.
La svolta sancita dall’AGCOM è stata
sollecitata a lungo dall’Unione Europea,
che, in seguito alla delibera ed alla gara
per l’assegnazione di nuove reti, ha sospeso
le procedure di infrazione contro l’Italia.
Il passaggio al digitale terrestre
introdurrà sensibili novità nel mercato
televisivo dunque, ma anche nuovi contenuti
e la necessità di un adeguamento tecnico da
parte dei cittadini. Tra i primi a
sperimentare lo switch off, ovvero lo
spegnimento delle reti analogiche e
l’introduzione del digitale terrestre, i
cittadini del Piemonte Occidentale (le
province di Torino e Cuneo).
Per salutare l’ingresso del Piemonte nella
tv digitale nel settembre 2009, sono in
programma grandi eventi volti a promuovere
un maggiore legame tra cittadini e mondo
della televisione: tra questi, CineShow, il
Salone per il cinema, la televisione e il
multimedia, sarà realizzato a Torino in
collaborazione con DGTVi, l’associazione per
la promozione della televisione digitale
terrestre in Italia che vede schierati
insieme Rai, Mediaset, Telecom Italia Media
(La7 e MTV), Dfree e le tv locali di FRT e
Aeranti-Corallo.
Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità
per le Comunicazioni, ha commentato la
delibera dell’Authority affermando che “Il
risultato raggiunto avvia un percorso di
definitiva sistemazione delle radiofrequenze
televisive in Italia”. Calabrò ha aggiunto
che “i successivi atti che adotteremo
serviranno a completare quella che mi auguro
sia la cornice giuridica di riferimento per
il futuro sistema televisivo italiano con
una regolamentazione ben diversa dalla
connotazione incerta che essa aveva assunto
in passato”.
Link:
CineShow TV edition - 18>20 settembre 09