La prima
email della regina
Nelle
forsennate conversazioni , vedi social
network e affini come Facebook e Twitter,
che affollano la rete anche la nobiltà
internazionale deve adeguarsi ai moderni
sistemi di comunicazione. A 83 anni appena
compiuti, la regina Elisabetta II
d’Inghilterra ha spedito la sua prima email
ufficiale.
Nelle forsennate
conversazioni, vedi social network e affini
come Facebook e Twitter, che affollano la
rete anche la nobiltà internazionale deve
adeguarsi ai moderni sistemi di
comunicazione. A 83 anni appena compiuti, la
regina Elisabetta II d’Inghilterra ha
spedito la sua prima email ufficiale, con
tanto di stemma reale e firma Elisabeth R. I
suoi destinatari sono stati 23 giovani
blogger residenti in paesi del Commonwealth,
l’unione delle ex colonia britanniche che
quest’anno compie 60 anni. Già nel 1976
Elisabetta fu la prima monarca a entrare
nell’era della posta elettronica, quando
mandò un messaggio tra due basi militari. Ma
dopo quell’evento, è rimasta legata a forme
più tradizionali di comunicazione come
lettere, telegrammi, videomessaggi e altri
media molto “old style”. Ora, dopo aver
ricevuto questo mese un iPod di ultima
generazione dal presidente americano Barack
Obama, la sovrana è tornata a frequentare
internet. E per un motivo in particolare
(forse per dare notizia di quest’arcaica
ormai forma di governance che almeno nel
nome resiste ancora?): il tema delle
celebrazioni del sessantesimo anniversario
del Commonwealth. Il claim era «Al servizio
di una nuova generazione», e i giovani
blogger che hanno ricevuto la mail di
ringraziamento hanno raccontato sul sito di
Buckingham Palace come si vive nei
rispettivi paesi (dal Canada alla Giamaica,
fino a Papua Nuova Guinea e al Belize), e le
loro aspettative per il futuro. La mail
reale ha l’intestazione «Un messaggio da Sua
Maestà la Regina», e all’interno la sovrana
scrive: «Oggi celebriamo i valori e le
aspirazione del Commonwealth, che ha
sostenuto la nostra famiglia di nazioni nel
corso della storia, e che spero continui a
ispirare le generazioni future». Insomma,
dopo aver inaugurato in febbraio un suo sito
nuovo di zecca, Elizabeth sembra averci
preso gusto con la tecnologia. E ora dovremo
aspettarci un blog o una pagina di Facebook?
Link:
www.contactlab.com