Comune di
Salerno e IBM: Parte la collaborazione per
la Smarter Town
Salerno
abbraccia una visione sistemica per
abilitare una nuova intelligenza al servizio
del cittadino. Da IBM il contributo in
termini di know-how tecnologico dedicato
all'innovazione.
Milano,
19/05/2009 - Con la firma dell’accordo
strategico siglato oggi a Salerno tra il
sindaco, Vincenzo De Luca, e il presidente
di IBM Italia Luciano Martucci, prende
ufficialmente il via la partnership
tecnologica che porta il comune campano ad
abbracciare la visione IBM di una Smarter
Town.
Attraverso i lavori di un Comitato congiunto
per l'Innovazione, nel corso dei prossimi
mesi Salerno avrà modo di ottimizzare il
proprio modello di integrazione dei servizi,
già tra i più avanzati in Italia,
ampliandoli ad altri settori della vita
amministrativa cittadina.
"Il Comune di Salerno aderisce con orgoglio
- dichiara il Sindaco di Salerno Vincenzo De
Luca - al progetto Smarter Town promosso da
IBM. La scelta della nostra città per
l'Italia è un'ulteriore conferma
dell'eccellenza raggiunta da Salerno per il
buon governo urbano nei campi della
sicurezza, dell'ambiente, della
trasformazione urbana, della cultura, della
solidarietà". "Grazie all'impegno
dell'Amministrazione Comunale, negli ultimi
sedici anni, Salerno ha mutato - continua De
Luca - volto e destino, diventando un
modello virtuoso per l'intero paese. In
questa prospettiva siamo felici di poter
contribuire a questa straordinaria
sperimentazione tecnologica che si indirizza
a due settori strategici per il futuro
stesso di Salerno: la promozione turistica e
culturale del territorio e del suo
patrimonio artistico, enogastronomico ed
artigianale; l'implementazione innovativa di
servizi per la piena autonomia ed
integrazione sociale dei soggetti portatori
di handicap". "Sono convinto che la
collaborazione tra il Comune di Salerno e
IBM - conclude il Sindaco De Luca -
consentirà di promuovere la ricerca e
l'applicazione delle nuove tecnologie al
miglioramento della vita personale e
collettiva in una positiva sinergia tra
pubblica amministrazione ed aziende
private".
Salerno abbraccia così la più ampia visione
di IBM sullo Smarter Planet: un pianeta reso
più intelligente dal cambiamento di sistemi,
processi e servizi, attraverso un diverso
uso della tecnologia. In sintesi, si tratta
di un approccio sistemico, globale e aperto,
capace di abilitare una “nuova intelligenza”
attraverso l'integrazione di soluzioni e
applicazioni informatiche già oggi
disponibili in modo pervasivo con nuovi
interventi progettati su misura, sulla base
delle scelte e delle necessità della
comunità cittadina.
Il Comune di Salerno ha scelto di dare
priorità ai temi della "accessibilità" e
dell’assistenza alle categorie più deboli,
attraverso la realizzazione di alcuni
progetti pilota, seguendo l’approccio
sistemico “Human Centric” di IBM.
Il primo obiettivo è l’abbattimento delle
barriere architettoniche, grazie alla
realizzazione di un primo percorso
sperimentale per rendere accessibile agli
ipovedenti il Teatro municipale “Giuseppe
Verdi”. Alcuni sensori verranno annegati
nella pavimentazione ed interagiranno con
bastoni intelligenti, dei quali saranno
dotati gli ipovedenti, in modo che, da
un’area di parcheggio a loro dedicata, gli
stessi cittadini possano raggiungere il
palco prenotato, ricevendo anche ulteriori
informazioni utili sull’evento in programma
attraverso un auricolare.
Il secondo progetto ha come obiettivo la
realizzazione di una “guida” innovativa per
il Giardino della Minerva. Tramite il
proprio cellulare, il visitatore del
Giardino, scattando semplicemente una foto
ad una targhetta informativa, potrà ottenere
tutte le informazioni collegate all’oggetto
indicato (es. una pianta, una fontana, la
sorgente, ecc). Il Comune intende promuovere
la visita al Giardino della Minerva sulle
navi da Crociera che giungono a Salerno
attraverso un chiosco multimediale che
trasmette immagini tridimensionali del sito.
Nel medio - lungo periodo, il Comune di
Salerno, previo accesso a forme di
finanziamento ad hoc, intende realizzare i
seguenti ulteriori progetti:
Progetto “I am well”: rivolto principalmente
agli anziani che vengono dotati di un
telefono semplificato, grazie al quale
interagiscono con un “Call Center”
multilingue.
La comunicazione può partire dall’assistito
per segnalare un malessere o fare domande,
ma può essere anche originata dal Call
Center, che, per esempio, può ricordare
all’anziano gli orari esatti nei quali
prendere i farmaci necessari, quando
sottoporsi a controlli specifici, ecc. I
dati possono essere consultati via internet
dal medico curante e dai congiunti, che in
questo modo possono verificare se l’anziano
sta rispettando le indicazioni prescritte.
Un ulteriore ambizioso progetto è relativo
alla mobilità cittadina. L’idea è quella di
realizzare un sistema di monitoraggio e di
controllo del traffico, utilizzando – previo
potenziamento - elementi tecnologici già
presenti sul territorio quali semafori,
telecamere per il controllo degli accessi
nelle ZTL, videocamere per la sorveglianza,
ecc.
Il progetto consentirebbe la gestione di
tutte le informazioni sulla mobilità, quali
ad esempio la prossimità di aree di
parcheggio, posti disponibili, orari,
tariffe, ecc.
"L’iniziativa intrapresa con la città di
Salerno” - dichiara Luciano Martucci,
presidente e amministratore delegato di IBM
Italia - è parte della nostra strategia che
mira a utilizzare, anche a livello di
comunità locali, le tecnologie oggi
disponibili in modo più intelligente. E' ciò
che noi definiamo Smarter Town, realtà
evoluta che usa più efficacementre le
proprie risorse a vantaggio di una migliore
qualità della vita.”
In Europa e in altri continenti diverse
comunità locali, in partneship con IBM,
hanno già intrapreso un cammino di
innovazione affrontando specifici
problematiche.