“Il tucano ti
dà una mano”: Confindustria Bergamo premia
il progetto dell’Itis Righi di Treviglio
Il robot,
progettato da studenti di una scuola
superiore con Autodesk Inventor, è in grado
di effettuare la raccolta differenziata e di
compattare rifiuti solidi urbani, come
lattine e bottiglie di plastica
Milano,
06/07/2009 - Autodesk, azienda leader nei
software di progettazione 2D e 3D, annuncia
che il robot Tucano, elaborato dagli
studenti dell’Itis di Treviglio con il
proprio software Inventor, è stato premiato
da Confindustria Bergamo.
La macchina replica le forme di un tucano
che accoglie con il becco i rifiuti solidi
(lattine, bottiglie di plastica, carta e
materiale non differenziabile): gli oggetti
vengono riconosciuti tramite sensori che
rilevano la trasparenza, la proprietà
metallica e la presenza del materiale
inserito.
Effettuato il riconoscimento, i rifiuti
vengono alimentati in camere diverse:
l’alluminio e la plastica vengono avviati
alla compattazione separata, mentre
l’indifferenziato viene scaricato nel sacco
nero oppure nel contenitore della carta. Il
vantaggio immediato che si ricaverà dalla
raccolta differenziata è il recupero e
riciclo di materiale pregiato (alluminio)
comprimendolo in piccoli volumi. L’aspetto
estremamente innovativo del progetto risiede
nel produrre macchine ad emissioni zero
alimentate sia ad energia solare che tramite
forza muscolare.
“Le sembianze accattivanti di un tucano -
spiega il Professor Donato Mazzei dell’Itis
di Treviglio - hanno lo scopo di
incuriosire, sensibilizzare e indirizzare
verso una raccolta consapevole dei rifiuti.
Il nostro sogno è di vedere posizionate le
nostre macchine in scuole, enti e punti di
aggregazione di tutto il territorio”.
L’idea alla base del progetto Tucano
risponde alla triplice esigenza di offrire
un servizio alla comunità scolastica,
mettere a disposizione uno spazio di
applicazione per esercitazioni sulle
tecnologie di automazione, nonché avviare un
programma di educazione ambientale.
L’obiettivo educativo è un graduale
coinvolgimento di tutta la comunità
scolastica nella raccolta differenziata, il
cui ricavato sarà devoluto a finanziare
progetti didattici per comunità scolastiche
dei paesi di provenienza degli studenti
extracomunitari frequentanti l’Istituto.
Il progetto sarà presentato al pubblico in
occasione di Bergamo Scienza 2009, la
rassegna di divulgazione scientifica, che lo
scorso anno ha visto la presenza di oltre
72.000 persone e che si prefigge lo scopo di
rivolgere la scienza ai giovani, cercando di
dare una risposta alle loro inclinazioni e
ambizioni culturali. La rassegna, presieduta
dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini,
prevede 3 weekend di conferenze, tavole
rotonde, laboratori interattivi, spettacoli
e incontri con alcuni dei maggiori esponenti
del mondo scientifico e culturale. Tra i
nomi di spicco, attesi per quest’anno, il
Nobel Aaron Cierchanover, scopritore della
proteina ubiquitina, e il fondatore di
Wikipedia, l'enciclopedia libera del mondo
virtuale, Jimmy Wales. Si affronterà anche
il tema dei cambiamenti globali ambientali
con il climatologo Roger Pielke jr e
dell’aerospazio con gli astrofisici Marcello
Coradini (Agenzia Spaziale Europea) e Enrico
Flamini (Agenzia Spaziale Italiana).
“Siamo felici di supportare progetti di alto
livello formativo come questo – commenta
Paolo Zambon, education marketing manager di
Autodesk per Europa, Medio-Oriente e Africa
– in grado di coniugare l’educazione tecnica
ai temi ambientali e della convivenza
civile, offrendo spazi didattici in cui gli
studenti possono esprimere creatività e
contribuire a migliorare con le loro idee
l’ambiente sociale. Questo progetto
rappresenta anche un valido esempio di come
l’innovazione nel paese possa partire dalle
scuole”.
Inventor è uno dei 25 software Autodesk
scaricabili gratuitamente dagli studenti e
dai docenti di tutto il mondo, registrandosi
alla Student Engineering and Design
Community. Il portale mette a disposizione
anche numerosi strumenti didattici, tra cui:
formazione e assistenza, offerte di stage e
lavoro internazionali, forum in cui è
possibile mostrare i propri progetti e
chiedere consigli a docenti ed esperti di
tutto il mondo. Dalla sua fondazione nel
2006, la community di Autodesk ha raccolto
più di 600 mila iscritti da più di 19 mila
scuole in 139 Paesi.