Con le
tecnologie ICT oltre la disabilità
Politecnico
di Torino, ASPHI Onlus e IBM Italia
collaborano per aiutare le persone
diversamente abili nella vita quotidiana
Milano,
15/07/2009 - Giornata dedicata all’utilizzo
delle nuove tecnologie per facilitare la
vita delle persone con esigenze speciali
oggi al Castello del Valentino. Un unico
evento di presentazione ha unito alcune
delle iniziative volte a favorire
l’integrazione sociale delle persone
disabili attraverso l’utilizzo degli
strumenti tecnologici più all’avanguardia
promosse da Politecnico di Torino, la
Fondazione ASPHI Onlus e IBM Italia.
Tra il Rettore del Politecnico Francesco
Profumo e il Presidente dell’ASPHI Carlo
Orlandini è stato infatti siglato un accordo
quadro per attivare collaborazioni
finalizzate all’integrazione nella società
dei disabili, tramite l’impiego delle
tecnologie ICT; nella stessa giornata, IBM
Italia ha voluto estendere l’accordo già
siglato con il Politecnico di Torino
includendo la collaborazione in merito alle
stesse tematiche, con l'impegno a tener
conto, sin dalle fasi iniziali delle
attività di ricerca e sviluppo di nuove
tecnologie, delle esigenze delle categorie
più deboli in termini di accessibilità e
fruibilità.
L’accordo tra Politecnico e ASPHI prevede la
collaborazione per studi e ricerche,
partecipazione a bandi e programmi nazionali
e internazionali ed una serie di azioni
rivolte agli studenti disabili: sostegno ad
attività didattiche, partecipazione ai
diversi momenti di vita universitaria e
coinvolgimento in attività orientate alla
promozione della cultura dell’inclusione. Si
tratta di azioni che integreranno quelle già
intraprese dalle due organizzazioni, come il
progetto “e-life!”, realizzato insieme
all’Azienda Sanitaria Ospedaliera CTO/M.
Adelaide, alla Provincia di Torino, Inail
Piemonte e a Torino Wireless per fornire ai
pazienti opportunità di autoformazione
attraverso l’informatica permettendo loro di
acquisire competenze ed autonomia per il
reinserimento nella vita sociale. La
Fondazione ASPHI Onlus è un’organizzazione
partecipata da Aziende ed Enti pubblici e
privati che opera sul territorio nazionale
da ormai 30 anni ed è attiva in Piemonte e
Valle d’Aosta dal 1997. Spiega il Presidente
Carlo Orlandini: “ASPHI, da sempre, ha come
missione quella di promuovere l'integrazione
delle persone disabili nella scuola, nel
lavoro e nella società attraverso l'uso
della tecnologia ICT, e come valore di
riferimento la convinzione che la persona
disabile è un cittadino a pieno titolo con
diritto di vivere e operare nella società di
tutti. Questo accordo rappresenta un felice
incontro e l’impegno ad un lavoro comune”.
La collaborazione con IBM permetterà invece
di portare l'esperienza maturata dal gruppo
di sviluppo di IBM Mobile Wireless
Accessibility (MWA) all’interno del progetto
Smart Campus del Politecnico di Torino, già
avviato nel precedente accordo stipulato
nello scorso novembre. Si lavorerà quindi
sul tema dell'accessibilità MOBILE,
lavorando con studenti con disabilità
motoria o sensoriale per trovare soluzioni
che migliorino gli applicativi sviluppati
per il progetto di digitalizzazione
dell’Ateneo, tenendo maggiormente conto
delle esigenze dei disabili.
“Una progettazione attenta alle esigenze
delle persone disabili – sottolinea Carla
Milani, University Relations Manager IBM
Italia - garantisce, oltre al pieno rispetto
di fondamentali principi etici della società
civile, una maggior qualità dei prodotti e
servizi sviluppati. Il gruppo di lavoro IBM
e il Politecnico lavoreranno insieme su aree
innovative di ricerca al fine di migliorare
le modalità di comunicazione all’interno del
Campus Universitario includendo tutti gli
studenti”.
Durante la cerimonia sono inoltre state
premiate e presentate due tesi di laurea che
si sono aggiudicate il premio
ASPHI-Politecnico sull’Avviamento e sviluppo
di progetti per ridurre l’handicap mediante
l’informatica. I vincitori sono gli
ingegneri informatici Daniele Antonio
Mercadante e Davide Moro. Inoltre, IBM
bandisce un nuovo premio di laurea per la
migliore tesi svolta da uno studente
disabile che si laureerà nell’anno 2009
presso il Politecnico di Torino.
Conclude il Rettore Francesco Profumo:
“L’impiego delle tecnologie più avanzate per
aiutare le persone in difficoltà rappresenta
un campo di applicazione, studio e ricerca
da potenziare, perché proprio dalle
soluzioni trovate per venire incontro ad
esigenze specifiche nasce una progettazione
più consapevole, attenta e funzionale, che
porta a risultati migliori per tutti. Questi
progetti ci permetteranno di aiutare i
nostri studenti diversamente abili, ma più
in generale tutti i nostri studenti con
servizi sempre più accessibili e funzionali,
grazie alla collaborazione con partner di
eccezione quali ASPHI e IBM”.