Memopal Cloud
Search 2.0, lo storage online entra nel
mercato della ricerca
Memopal
migliora la sua tecnologia di ricerca, la
rilascia subito per iPhone e apre le porte
ai beta tester che potranno provare anche le
prossime funzionalità.
Roma, 27/07/2009
- Memopal lancia Cloud Search 2.0, la
seconda release del motore di ricerca già
disponibile gratuitamente per tutti gli
utenti Memopal. Tra le novità
l’indicizzazione in tempo reale, i
suggerimenti basati sulle abitudini
dell’utente e, in private beta, la ricerca
nei contenuti dei file.
Oggi gli utenti si trovano di fronte a tanti
dispositivi per produrre contenuti, ma non
hanno a disposizione una piattaforma che li
possa organizzare tutti. Secondo studi
recenti, la quantità di dati generata dal
2002 ad oggi sta aumentando in modo
esponenziale e si prevede che nel 2010 la
cifra salirà a quota 988 Esabyte. Su un
campione di 10.000 utenti, Memopal ha
rilevato che una parte significativa dei
propri utenti utilizza 2 o più computer per
produrre contenuto. Uno al lavoro, un
notebook personale e un desktop condiviso
con la famiglia sembrano ormai lo standard.
Dove andare a cercare i dati che ogni giorno
vengono prodotti? Memopal, che già
centralizza i file degli utenti per
proteggerli, oggi li organizza esattamente
come un motore di ricerca organizza i file
su Internet.
Implementare la funzione di Cloud Search è
stato relativamente semplice, poiché Memopal,
al contrario di altri servizi che si basano
su sistemi di storage di terzi, archivia già
i dati sul suo file system distribuito,
Memopal Global File System. MGFS è una
piattaforma di Cloud Storage concepita
proprio per organizzare più facilmente le
informazioni. È possibile provare Memopal
Cloud Search attivando una versione di prova
del software valida per 30 giorni (non è
necessaria la carta di credito) a questo
indirizzo http://bit.ly/V2KS2 . Gli utenti
interessati a fare da beta tester per le
funzionalità di indicizzazione dei contenuti
possono inviare un’e-mail a press@memopal.com
. Ai beta tester inoltre, sarà esteso il
periodo di prova a 60 giorni invece che 30.