Symantec
migliora la nuova generazione
dell’Information Management
NetBackup
Platform estende le proprie funzionalità di
recovery agli ambienti Microsoft e a quelli
virtuali, mentre il potenziamento delle
capacità di deduplicazione riduce i costi e
migliora la gestibilità.
Milano,
27/07/2009 - Proseguendo nella propria
strategia di deduplicazione dei dati,
Symantec Corp. (Nasdaq: SYMC) ha annunciato
nuove release di NetBackup Platform per
aiutare le aziende a migliorare l'efficienza
operativa e storage negli ambienti fisici e
virtuali. NetBackup permette il rapido
ripristino delle informazioni e riduce la
complessità totale combinando una nuova
generazione di tecnologie per la gestione
delle informazioni nelle aree del backup su
disco, della deduplicazione dei dati, della
protezione delle virtual machine, della
Continuous Data Protection (CDP) e della
replicazione all'interno dei data center
aziendali eterogenei.
"La deduplicazione rappresenta un'area di
attenzione primaria per Symantec, e
continueremo a proporre tecnologie
innovative per aiutare le aziende a ottenere
significativi risparmi finanziari e storage
pur disponendo di funzionalità avanzate per
il recupero dei dati e la gestione
centralizzata come imposto dalle necessità
di business dei nostri clienti", ha
dichiarato Matt Kixmoeller, Vice President
of Product Management dell'Information
Management Group di Symantec. "Siamo certi
che le nuove release di NetBackup
miglioreranno ulteriormente lo standard di
riferimento in termini di qualità,
scalabilità e affidabilità".
• La prossima release di NetBackup PureDisk,
la cui disponibilità è prevista nei prossimi
mesi dell'anno, richiederà il 50% di
hardware in meno sul server espandendo la
propria capacità storage a 16TB per backup
server. Questo permetterà alle aziende di
ridurre i costi storage deduplicando un
maggior volume di dati di backup - fino a
160TB - su un unico server PureDisk.
PureDisk è ora in grado di immagazzinare
dati fino a 8 volte in più rispetto alle
soluzioni di deduplicazione source-based
concorrenti su hardware server similare. La
nuova release migliorerà anche la
deduplicazione delle immagini VMware (VMDK)
per ridurre i consumi storage dei backup
virtuali fino al 90% rispetto alle versioni
precedenti.
• La nuova versione di NetBackup propone un
processo altamente efficiente per il
ripristino di singoli file per le virtual
machine Microsoft Hyper-V e VMware, compreso
vSphere, consentendo alle aziende di
recuperare le informazioni delle virtual
machine direttamente da disco o da nastro
senza bisogno di ulteriore storage.
NetBackup permette inoltre di ripristinare i
dati più velocemente e in un numero di cicli
storage e server più brevi grazie alla
capacità di recuperare qualsiasi file da una
specifica immagine di virtual machine.
• NetBackup ha esteso il proprio supporto
nei confronti di Microsoft Windows Server
2008 ottenendo lo status “Certified for
Windows 2008”. Le nuove funzionalità
dedicate a Windows comprendono la tecnologia
brevettata Symantec Granular Recovery per
SharePoint e Active Directory, che consente
il ripristino a livello di oggetti da un
backup single-pass e offre alle aziende la
possibilità di ripristinare rapidamente i
sistemi Windows Server.
• Veritas Backup Reporter aggiunge
funzionalità di reporting per Enterprise
Vault in modo da ottenere una sola visione
delle attività di backup e archiviazione,
permettendo ad esempio di identificare il
volume di dati archiviati a seconda delle
business unit o delle aree geografiche.
Questo accorgimento semplifica le operazioni
e consente di prevedere meglio i consumi
storage facendo di Backup Reporter la prima
e unica soluzione di reporting eterogeneo a
unificare le proprie funzioni sia sui backup
che sugli archivi.
• E con la API OpenStorage, Symantec
aggiunge ulteriori vantaggi anche per le
aziende che deduplicano i dati con appliance
storage di altri produttori. Le nuove
funzionalità di OpenStorage velocizzano il
ripristino da disco presso i siti replicati
e il backup verso le appliance di
deduplicazione grazie a un minor consumo di
bandwidth: il segreto è una funzione di
"sintesi virtuale" che permette di eseguire
backup incrementali su base quotidiana e
ri-sintetizzare istantaneamente i backup
completi sulle appliance supportate per la
successiva duplicazione su nastro. In questo
modo i server e i sistemi storage dedicati
al backup possono ricevere un minor numero
di backup completi risparmiando tempo e
larghezza di banda.