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Digitando, digitando... n. 11/2014 del 28.04.2014

Informatica: è caos! :-)

di Andrea de Prisco

Non esistono più i computer, né i telefoni, né i sistemi operativi, i programmi, i siti Internet e i social media "di una volta". Delle due l'una: i produttori o la smettono oppure... la smettono! Così davvero non si va da nessuna parte.

Da nativo analogico, presto convertito al digitale (sin dall'adoloscenza nella prima metà degli anni '70) ho visto passare di tutto e di più sotto ai miei occhi, ma mai come in questo periodo l'industria informatica - o più in generale quella digitale - arranca alla ricerca di non si sa che. Quanto ancora potrà durare questo caos di sicuro nessuno lo sa, di sicuro però prima finisce meglio è per tutti.

I prodotti (hardware e software) realmente di successo sono sempre meno, mentre i flop tecnologici e commerciali - brusche quanto inaspettate flessioni nelle vendite - sono all'ordine del giorno.

Se finanche un mostro sacro come l'iPad comincia a vacillare - le vendite nell'ultimo trimestre pare siano calate del 30% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente - forse è il caso di chiedersi: ma non è che stiamo (stanno...) davvero esagerando?!?

 

Tecnologia, viaggio di sola "andata e ritorno"

 

Se fino a poco tempo fa era normale attendersi la nuova versione di un qualsiasi prodotto digitale ogni 2-3 anni, oggi i tempi di (non) attesa si sono drasticamente ridotti in alcuni casi sotto la soglia, psicologica, dei 12 mesi.

Inutile dire che il più delle volte il nuovo modello va a sostituire il precedente più per ragioni commerciali che tecnologiche, con conseguente flop nelle vendite. Cosa che, purtroppo, non frena il fenomeno ma addirittura lo alimenta.

È il caso, a parer mio, del recente HTC One M8 e dell'altrettanto potenziale sfortunato Samsung Galaxy S5. Né il primo né il secondo rappresentano una reale evoluzione rispetto ai modelli precedenti... magari proprio per il semplice fatto che NON potevano essere significativamente migliorati senza sbattere contro fisiologici limiti tecnici.

E allora, visto che non possiamo farli tre volte più sottili, tre volte più leggeri, tre volte più autonomi per quel che riguarda la durata della batteria... aggiungiamo al primo una terza, discutibile, fotocamera... al secondo un lettore di impronte digitale (e visto che ci siamo anche un sensore per il battito cardiaco) ed ecco a voi, siore e siori, lo smartphone che stavate (proprio...) aspettando!

Si parla da tempo dei nuovi iPhone in arrivo nei prossimi mesi e qui la novità dovrebbe essere la dimensione del display, più "formato smartphone di oggi". C'è chi parla di display da quasi 5 pollici, chi va oltre ipotizzando anche un super iPhone versione phablet (orribile neologismo che indica una figura tecnologica - un mostro! - a metà strada tra un telefono e un tablet) in barba a quanto, pare, avesse sentenziato a suo tempo Steve Jobs, secondo il quale le dimensioni dell'iPhone non sarebbero mai significativamente aumentate.

Bello, bellissimo il concept immaginato da Ciccarese Design, peccato che difficilmente il modello reale potrà essere davvero così: assai più sottile del precedente (e l'autonomia?), con un display a tutta larghezza, come se il bordo laterale stesse lì per sole ragioni estetiche.

Poi ci sono gli smartwatch, la più bella risposta a una domanda mai fatta. Non so voi, ma io non ne ho mai visto uno al di fuori delle pagine Internet e in poche, pochissime, vetrine di negozi. Non mi è mai capitato di vederlo al polso di utenti, forse perché sotto sotto un po' di vergognano dell'acquisto fatto e tendono a nasconderlo... chissà, magari anche a loro stessi!

Fatto sta che a parer mio lo smartwatch è una delle cose più inutili che si potevano inventare, almeno nell'interpretazione attuale di mera appendice bluetooth di un dispositivo più grande, il nostro smartphone di sempre.

Per non parlare del fenomeno tablet, mondo a sé stante per i quali ne abbiamo visto e, mi sa, continueremo a vederne di tutti i colori.

A parte l'iPad che considero un iPod Touch formato gigante (ovvero null'altro che una pulsantiera lancia applicazioni) troviamo tavolette anche da 10 pollici in grado di telefonare, con tastiera fisica a ribalta (ma non dovevano essere computer senza tastiera?!?), con sistemi operativi da PC (ma non erano i nuovi PC con sistema operativo da tablet?!? :-))) con smartphone incorporato ed estraibile all'occorrenza, e/o con pennina-stilo per i nostalgici del touch computing prima maniera, ovvero quella emergente sul finire degli anni novanta!

Ma il Premio Ignobel per il (mancato) progresso tecnologico va a Microsoft, per il suo "bellissimo" Windows 8, che nel frattempo è diventato Windows 8.1, poi Windows 8.1 update 1... ma che nessuno (sano di mente) vuole sui PC senza touch screen, almeno fino a quando non restituiranno agli utenti il menù Start di sempre. Cosa che PARE debba avvenire, a furor di popolo, entro l'estate... a quasi due anni dal suo disastroso lancio.

Bello, no?!?

 

:-)

 


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Da: Vanio B.

 

E vogliamo parlare degli sviluppatori? Lo standard del DOS e poi di Windows avevano creato un humus favorevole dove poter realizzare software senza doversi preoccupare della portabilità. Ora gli investimenti in sviluppo stanno esplodendo, bisogna pensare a Windows, iOS, Android, Windows Phone, a software pensati per girare su un display 27" così come su un 4,5". Le piattaforme che permettono di sviluppare con un solo codice per più sistemi sono in realtà una chimera, funzionano bene per produrre un "hello world!", ma appena ti spingi oltre manifestano tutti i loro limiti. Sembra di essere tornati ai primi anni '80. I clienti la fanno facile ... perché non mi fate il gestionale anche per l'iPhone?? Questioni tecniche a parte, poi voglio vederti ad inserire una bolla sullo smartphone ;-) VB

 


 

Da: Franco M.

 

@Andrea
Infatti stò casino di windows 8 io veramente non arrivo a capirlo.
Io non capisco come microsoft si sia potuta permettere di imporre un cambiamento di questo genere, senza lasciare all'utente la scelta di uno o l'altro ambiente.
L'informatica desktop è un mercato maturo e consolidato... non siamo più negli anni '80 dove ci si poteva permettere di sperimentare, tanto l'uso che se ne faceva era appena poco più che ludico... ora con l'IT si fà produzione vera, e quindi nessuno ha il diritto di imporre cambiamenti drastici ad abitudini e procedure consolidate.
Ma la Microsoft oramai ha il controllo del mercato del desktop, per cui questi sbagli se li può permettere, tanto alla fine l'utente è costretto suo malgrado a restare con windows perchè l'applicativo che usa, gira solo su windows e quindi al massimo bofonchia un pò e si adatta, oppure aspetta la versione successiva del sistema operativo.
Fossimo in un mercato normale, con reale concorrenza, microzozz, sarebbe già sparita con l'obbrobrio di Vista, e non avrebbe avuto il tempo di riparare con Windows 7 prima, e chissà, con Windows 9 a breve (non credo riusciranno a riparare al disastro windows 8, nemmeno con windows 8.1 update 1).
Infatti nei mercati dove c'è concorrenza vera, come l'embedded e smartphone, per fortuna, microsoft non esiste.

@Vanio
Son d'accordo... però oggi è peggio degli anni '80... almeno a quel tempo c'era un certo rispetto per il programmatore, adesso il cliente è abituato a excel e pensa che per fare qualcosa basti buttare su due bottoni, una macro e via...

 


 

Da: Leonardo C.

 

La cosa che non capisco è perché ci si ostina a investire sui desktop windows... L'altro giorno ad una fiera un tecnico della Ni mostrava il loro ambiente Labvista su win 8 e tutto si bloccava in maniera disastrosa durante la demo!! Poi consentitemi... ma i produttori di CAD meccanici o edili come fanno ad accettare queste instabilità perché non investire su Linux o altro?
Comunque nei prossimi anni torneremo agli anni 80... i computer torneranno tali e la gente diventerà consumatori di applet più o meno trash... Sento odore di medioevo tecnologico :) Ciao

 


 

Da: Massimo M.

 

In realtà questo ribollio tecnologico c'è sempre stato ogni volta che una tecnologia arriva al livello (come prezzo) consumer. Basta ricordare le lotte a sun di megapixel per le fotocamere digitali o quelle a sun do pollici per i televisori. La cosa è poi accelerata dal fatto che con la rete i produttori vivono in una specie di "fiera continua" dove i nuovi prodotti (a volte veri altre volte "da fare" o addirittura soltanto immaginati) si susseguono a un ritmo che è ben superiore a quelle che realmente serve all'utilizzatore finale.

 


 

Da: Massimo S.

 

Tutte le case stanno facendo i fuochi d'artificio tecnologici per poter tenere alti i margini di profitto. Se no non si spiega perché diavolo vogliono mettere gli schermi 4K sugli smartphone.
Quando l'ubriacatura sarà passata, allora vedremo emergere uno standard più ragionevole sia come prezzo che come dotazione hardware: meno modelli e più simili tra loro (e a un prezzo più basso).
Windows 8: l'ennesimo errore strategico di MS. Microsoft è "quella che fa Windows" e da lì non si scappa, e in hoc signo hanno ammazzato Windows CE, che andava bene ma non era abbastanza "come Windows", e han fatto Windows 8 in modo che giri allo stesso modo sui PC e sui tablet, perché fare due windows DIVERSI era un'eresia! Un'orrore, da estirpare col ferro e col fuoco. E così hanno creato le premesse per il flop che sappiamo.
Così, ora Linux domina e regna su qualunque cosa che non sia un PC: i firmware dei modem adsl, delle fotocamere digitali, delle stampanti. I supercomputer, quelli con migliaia di CPU e GPU, fanno girare Linux. Gran parte dei server su internet sono Linux. I lettori DVD e bluray da tavolo. I set-top box multimediali. Tutto, tutto sotto Linux.
Secondo me, nel medio-lungo termine Microsoft uscirà dal mercato dei sistemi operativi. Forse farà un'altra versione di Windows, forse ne farà altre due, ma alla fine getterà la spugna e si metterà a fare altro, lasciando il campo ai SO open source anche sui PC. Da qui a 10 anni, credo che sui nostri desktop ci sarà Android, Ubuntu o un'altra distro di qualche tipo. Con Wine, certo, ma comunque non più Windows.

 


 

Da: Stefano R.

 

Scusate, ma personalmente non sono d'accordo sulle critiche a Windows 8. Secondo me è un buon sistema operativo (a parte Windows RT che ovviamente serve solo sui tablet con processori arm). Io ho un portatile Asus con Windows 8.1 e ci faccio tutto quello che faccio sul mio sistema desktop con Windows 7, e lo faccio con il mouse e la tastiera!
Inoltre accendo il pc e dopo 10 secondi è operativo. Gira bene su macchine anche datate e, forse sono fortunato, lo uso da quando è uscito e non mi si è mai impallato. Si può impostare in modo che all'avvio si presenti il desktop direttamente, si possono aggiungere alla barra delle applicazioni tutte i programmi che si usano più di frequente. Office 2007 gira perfettamente, Microsoft fornisce gratuitamente visual studio express sia per ambiente desktop che per ambiente windows8. ho installato alcuni videogames sia recenti che molto datati (per esempio grand prix legends) e girano tranquillamente. Personalmente lo trovo molto interessante, ma d'altra parte non sempre le novità vengono accolte con favore all'inizio. Fa eccezione APPLE che, qualunque cosa propini ai suoi fans, viene accettata come la miglior cosa di sempre. E' gia il terzo iphone (prima il 4 poi il 5 ora il 6) che viene venduto come "il miglior iphone di sempre". Ma se è il migliore, perché fra un anno uscirà (azzardo) il 7? mah. mistero!
Un saluto a tutti.
PS. sul mio portatile con w8.1 gira anche un bell'emulatore MSX col quale, ogni tanto,posso torna bambino!


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