In una dieta bilanciata (non dimagrante, ovvero in grado di fornire praticamente tutte e sole le energie necessarie all'organismo) l'apporto complessivo di calorie dovrebbe provenire per il 50-55% dai carboidrati, per un 15-18% da proteine e per un 25-30% da grassi. Considerando che ogni grammo di carboidrati produce 3,92 Kcal, un grammo di proteine circa 4, uno di grassi ben 9, è facile calcolare le singole quantità di macronutrienti necessari per una dieta bilanciata. Partendo ad esempio da un fabbisogno calorico giornaliero di 2000 Kcal, queste dovrebbero provenire da circa 1000-1100 Kcal di carboidrati (pari a circa 255-280 g), 300-350 Kcal da proteine (pari a 75-88 g) e da circa 500-600 Kcal da grassi (pari a 55-65 g). Se però è vero che per dimagrire è strettamente indispensabile ingerire meno calorie di quante se ne consumano giornalmente, è altrettanto vero che è assolutamente necessario non ridurre l'apporto proteico onde evitare che l'organismo acceda alla propria muscolatura per ricavarle. In altre parole, ipotizzando un apporto calorico (dimagrante!) di 1200 Kcal, queste dovranno provenire comunque da 300-350 Kcal di proteine, come nell'alimentazione normale, suddividendo poi l'apporto calorico residuo (850-900 Kcal) tra carboidrati e grassi, riducendoli in proporzione. Pertanto le originarie circa 1000-1100 Kcal da carboidrati diventeranno 600-660, operando per esempio una riduzione del 40%, e le circa 500-600 Kcal da grassi diventeranno 300-360, utilizzando lo stesso parametro riduttivo (40%). Ad esempio 300 Kcal da proteine, come nell'alimentazione "piena", 300 Kcal da grassi, invece di 500, e 600 Kcal da carboidrati, invece di 1000. Totale 1200 Kcal, bilanciate come da programma.
Facile, no?
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