Articolo pubblicato sul n. 112 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel novembre 1991
Prove prodotti: È con l'avvento dei computer portatili, ed in particolare dei notebook, che i produttori di computer di tutto il mondo hanno finalmente ripreso ad inventare. I computer di questo tipo sono, infatti, sempre più "l'uno diverso dall'altro" né più né meno di quanto siano invece "l'uno identico all'altro" i corrispondenti modelli desktop. E così l'utente si trova a scegliere la propria macchina non solo in base a (sacrosante) ragioni di affidabilità, assistenza, servizi offerti dai vari marchi, ma anche, o soprattutto?, in base a caratteristiche tecniche, ergonomiche, estetiche che rendono maggiormente vivo questo tipo di mercato. Le macchine in prova questo mese hanno in comune solo il processore utilizzato (386SX a 16 o 20 MHz) e... il fatto di essere MS-DOS compatibili. I puntini sospensivi erano d'obbligo dopo la presentazione, come leggerete o avrete già letto su questo stesso numero nel reportage da Las Vegas, da parte di Apple di ben 3 notebook non meno "Macintosh" degli altri suoi computer. Considerato poi che Apple intende vendere i suoi notebook non solo agli utenti Mac ma anche a quelli MS-DOS (essendo le maggiori applicazioni utile-compatibili" e il drive in grado di leggere e scrivere anche in questo formato) la battaglia vedrà protagonisti sempre più armi e contendenti. Buon per noi, come stampa, ma anche per voi, utenti, che disporrete di un panorama ancora più ampio di macchine sempre più diverse tra loro. Ora anche nel sistema operativo utilizzato...
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