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Digitando, digitando... n. 21/2012 del 12.11.2012

L'iPad mini eccolo qua... :-)

di Andrea de Prisco

Come diceva - e forse dice ancora - Giulio Andreotti, "a pensar male si fa peccato, ma di solito ci si azzecca!".

È proprio quello che è successo al sottoscritto, in queste pagine, un annetto abbondante fa: precisamente lo scorso 12 settembre 2011. Il pezzo incriminato si intitolava, non a caso, "Apple e Samsung: state buoni, se potete!" e mi soffermavo principalmente sull'ultima mossa dell'infinita guerra tra i due colossi, che a quei tempi ha visto l'azienda di Cupertino chiedere e ottenere in Germania il ritiro "dalla vista dei visitatori dello stand Samsung all'IFA di Berlino, edizione 2011" nientemeno del neonato Galaxy Tab da 7.7 pollici... perché troppo simile all'iPad.

Ma come troppo simile all'iPad se si tratta di tutt'altra tipologia di prodotto?!?

Bene, candidamente (ma forse dovrei dire maliziosamente) nello stesso articolo a un certo punto - scusate, ma all'epoca m'è proprio scappata! - scrivevo: "A meno che... e qui tocca essere davvero o supermaligni o iperstregoni... l'azienda coreana non sappia qualcosa in più dei piani futuri dell'azienda di Cupertino (non dimentichiamo che nei plants di Samsung sono prodotti diversi chip usati da Apple per i suoi dispositivi) che so... un bell'iPad mini in arrivo, con display (casualmente) proprio di questo formato!".

Bello, no? 

 

Bello... è bello!

 

Effettivamente nel prendere in mano l'iPad mini viene quasi da non crederci. È ultra-sottile, ultra-leggero, ultra... bello. Specialmente nella sua nuova colorazione nero-ardesia che lo rende per certi versi assai simile a un... Samsung!

Beh, no, non ricominciamo, vi prego! :-)))

Purtroppo non è altrettanto "ultra-bello" il display che, almeno in questa prima sfornata (che fai, AdP, ci riprovi con la palla di cristallo?!?) di iPad mini, non è di tipo Retina. È un po' meglio di quello di un iPad prima maniera, in quanto lo stesso numero di pixel (1024x768) sono distribuiti su una superficie inferiore (7,9 pollici di diagonale invece di 10.1), ma siamo ahimè ancora lontani anni luce dalla qualità ottenibile dai Retina Display, per il momento (insisti?!?) appannaggio solo dell'iPad più grande, dei vari iPhone 4, 4S, 5 e degli iPod Touch.

I pixel del display, non c'è nulla da fare, si vedono e come, anche ad occhio nudo. Certo bisogna avvicinarsi un po' per "ammirarli", ma ci stanno... tutti.

In compenso la qualità, in particolare luminosità, contrasto e resa cromatica, sono più che soddisfacenti. Rimane, ripeto, un po' di amaro in bocca... ma quest'è!

Come impostazione generale, l'iPad mini (dimensioni a parte) è del tutto simile ai fratelli maggiori. Design minimalista - come tutti i prodotti iOS - con comandi fisici ridotti all'osso. Sul lato anteriore troviamo solo il tasto home e la fotocamera frontale HD, sul retro solo quella posteriore (in grado, dicono, di riprendere in formato video Full HD 1080p), lungo i bordi l'interruttore di accensione, la presa per gli auricolari, i comandi per il volume, l'attivazione della vibrazione, gli "sfoghi" per i due altoparlanti stereo di sistema, e il tanto criticato connettore Lightning.

Anche io all'inizio ero totalmente scettico: perché non usare un "comunissimo" micro-USB come avviene nella quasi totalità dei dispositivi di questo tipo? Devo dire però che dopo averlo visto dal vivo un po' (ma solo un po'...) mi sono ricreduto.

È geniale il fatto che sia double-face, nel senso che non bisogna orientarlo prima di inserirlo, l'unico problema è che per l'inserimento (almeno nell'iPad mini in mio possesso, ma credo sia voluto e non casuale) è necessaria una certa forza, mentre avrebbe meritato i pieni voti un meccanismo di aggancio magnetico, come avviene - rimanendo in casa Apple - con i portatili MacBook.

Vabbè... non si può volere tutto dalla vita.

Tra l'altro, cavetto USB e alimentatore sono gli unici accessori forniti a corredo. Nemmeno un manuale, come è ormai ecologica consuetudine, è presente nella confezione. Su un educato cartoncino, triplicato in tre lingue (italiano, spagnolo, tedesco), possiamo leggere che il manuale è disponibile gratuitamente su iBookstore.

Peccato che non c'è. O, almeno, non c'è la versione specifica del "mini". C'è il manuale iPad, ma quello da 10.1 pollici. Vero è che i prodotti, funzionalmente, si equivalgono al 99%... ma proprio per questo cosa gli costava "approntare" anche la versione specifica per questo ultimo nato? Forse arriverà presto anche questo... :-)

 

Dimmi qualcosa di utile

 

Tenendo premuto il tasto home si attiva Siri, l'interfaccia utente a controllo vocale dei recenti dispositivi iOS. La prima richiesta che le ho fatto dà il titolo a questo paragrafo. Contestualmente ho pensato - senza farmi sentire... - voglio proprio vedere cosa mi risponde, di fatto dubitando alla grande.

Ebbene, la sua risposta è stata: "è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio".

Colpito affondato! :-)))

Rilancio: "vuoi giocare a battaglia navale?" e la sua risposta: "non credo tu abbia un'app chiamata battaglia navale".

Grrrrrrrrr... 2 a 0, per lei, palla al centro.

Terza domanda, questa volta facile-facile: "cosa vuoi fare da grande?". Risposta: "Cerco di accontentarmi di ciò che ho, Andrea".

Infine, sempre io: "Cosa pensi di me?" e lei... "fammici pensare su".

Ci sta ancora pensando... molto, molto meglio così! :-)))

 

Mappe 3D, uno spettacolo!

 

Parlando di cose un po' più serie - chiedo scusa ai melaboys, ma a me Siri sembra una cavolata... - grazie all'iPad mini ho potuto finalmente "farmi un giro" con Mappe, l'applicazione Apple che ha preso il posto della precedente versione basata su Google Maps. In particolare sono rimasto affascinato dalla vista 3D, attivabile per alcune città degli Stati Uniti... e non solo: Milano e Roma, sebbene incomplete, sono già mappate (e accessibili) in 3D pur non essendo presenti in elenco.

Qui a lato è visibile New York e il tristemente famoso Ground Zero. Con Mappe 3D si ha proprio l'impressione di svolazzare tra i grattacieli di Manhattan.

La foto, naturalmente, non rende merito alla spettacolarità del sistema, meglio un breve video self-made disponibile qui sotto.

 

 

 

:-)

 


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Da: Aldo C.

Non sono un melaboy (ho appena sostituito il mio imac con un mac mini e attendo la maturazione dell'ottava finestra), ma SIRI è una trovata assolutamente sottovalutata il cui potenziale sarà evidente con i futuri sviluppi.
D'accordo, il mio è un caso particolare essendo non vedente, ma proprio per questo ho potuto apprezzare da subito il cambio di paradigma di utilizzo.
Mi spiego: con voice-over è possibile interagire con l'interfaccia anche senza guardare lo schermo. Bello, ma per scrivere una mail o esplorare la rubrica si fa ancora prima con un vecchio telefono a tastiera fisica.
Con SIRI, invece, è possibile svolgere tutte le attività di base (e non solo) senza dover smanazzare sullo schermo. Chiamare un numero, avviare un'app, aggiungere un promemoria o un'appuntamento, scrivere una nota, inviare una mail, ecc. ecc. diventano operazioni dalla facilità imbarazzante.
Immgaino solo quando questa tecnologia pervaderà tutto IOS e tutte le app e quando... dimmi Andrea, te lo ricordi "L'ultima domanda" di Asimov?

Risposta: Caro Aldo, come sai da invalido 100% quale sono (ma per motivi motori agli inferiori) la mia sensibilità nei confronti di NOI disabili non è certo diminuita. Se Siri è visto/offerto come un (prezioso) "ausilio", tanto di cappello...

Ma se voleva o vuole essere uno "stupirvi con effetti speciali" stiamo ancora lontani anni luci da qualcosa di normo-utile!

Tra l'altro ieri sera dopo la pubblicazione dell'articolo ho continuato a giocare con Siri. Sono venuti fuori dei dialoghi degni di Totò e Mario Castellani (sua inseparabile spalla), quando non si capivano e non si spiegavano nello sketch del vagone letto... :D

 


 

Da: [anonimo]

È sempre un piacere leggere articoli di Apple-fanboy; sopratutto educativo. Mi serve per capire come funzionino certi meccanismi mentali in cui un produttore prende in giro e spenna il cliente ed, infine, esso (il cliente) ringrazia pure!

L'autore di questo articolo sa perché caratteristiche chiavi (e soprattutto "più visibili") del nuovo (vecchio) iCoso mini sono intenzionalmente obsolete... ma non è "vecchio" bensì un "nuovo previsto" (congratulazioni per la sfera magica!) Il bi-pensiero scoperto da Orwel: dirsi una menzogna per tramutare una menzogna reale in una "falsa verità "più accettabile.

i prodotti Apple sono ingegneria di obsolescenza programmata: questo è fin troppo evidente... allora? come risolvere con il bi-pensiero?

Gli altri (Samsung nell'esempio dell'autore) hanno copiato Apple prima che Apple producesse (magari Samsung ha accesso ai piani segreti Apple? LOL) .

chi inventa dopo è stato copiato da chi ha inventato prima.
La guerra è pace
La libertà è schiavitù ...

sappiamo il resto

Risposta: io sarei un Apple-fanboy??? Caro [anonimo], evidentemente passavi da qui per caso... :-))) Quando hai tempo/voglia leggi qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui!

 

 


 

Da: Giorgio L.


Da lettore di vecchia data (diciamo vecchissima, dai primi anni ottanta) posso garantire che Andrea non è un Applefan.
Però non vorrei che anche lui si iscrivesse al club del "O è a 324 dpi o è una monnezza". :-)

Credo invece che lo schermo del Mini sia molto carino. 10 anni fa 1024x768 era considerata ancora alta definizione, e averla oggi su meno di 8" non è mica male. Ovviamente tutto è teso al contenimento dell'hardware e del peso. Il Mini realmente si tiene con una mano (e io ho le mani piccole) senza sforzo, il che lo rende più interessante del fratello maggiore "retinato" sul piano della portabilità e maneggevolezza, che per un tablet se non è tutto poco ci manca.

Il vero difetto, se vogliamo, è il prezzo. Data la tecnologia non propriamente all'ultimo grido, sarebbe dovuto costare un (bel) po' meno. Come al solito, Apple non si tira indietro quando si tratta di spennare i suoi clienti.

Risposta: Beh, non è del tutto vero. Negli anni '90 ero Mac-Fan e come, poi ho mollato la mela quando il senso di frustrazione (per non poter fare TROPPE cose, checché ne dicano i melaboys) ha superato un certo limite massimo di sopportazione. Nel frattempo, sempre a parer mio, la Apple è pure peggiorata, quindi sono ben lieto di esserne uscito fuori... in tempo!

Per quanto riguarda viceversa il display, ho detto solo che non è "ultra" lasciando intendere che è "normale" per i giorni d'oggi. A quel prezzo però potevano anche darci sin da subito, senza aspettare il prossimo giro, il Retina Display... :-)

 


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