Come
potete immaginare, o forse vedere..., neanche io mi prendo sul
serio... nemmeno quando faccio le cose serie, come una dieta.
Guardo
ai risultati, ma non (ovviamente) "costi
quel che costi": non sono infatti propenso, in generale, a far
valere il gioco più della candela.
Allora... facciamo un passo indietro (voi che potete :-) e
procediamo con ordine, come credo sia giusto.
Anche se
non si evince in alcun modo leggendo le altre pagine di questo sito,
né dalle foto o dai video, il mio problema del sovrappeso - già
evidente sin da tenera età - si è ulteriormente complicato a causa
dell'aggravarsi di alcuni miei "piccoli problemi neuromotori" che,
oggi, mi costringono nel mio nuovo assetto "a rotelle".
Ed è
chiaro a tutti che la vita "sedentaria" è un problema... figuriamoci
a me!
Così,
negli ultimi 18-24 mesi, ho cominciato, tanto per
cambiare, a prender peso... non riuscendo, timidamente, a capirne i motivi: del
resto... che mangiavo?!?
Dicono
tutti e tutte così... :-(
Poi un
bel giorno, inforcati gli occhiali (quelli veri, della "curiosità")
ho provato a fare due calcoli. Ed, Excel alla mano, ho provato,
davvero, a vedere QUANTE schifezze ingurgitavo quotidianamente: la
matematica non è un'opinione e, soprattutto, NON PERDONA!!!
Avrei
voluto disinstallare Office e tutti i suoi filistei!!!
Poi,
come spesso capita, ho preferito allearmi col nemico (Excel),
piuttosto che tentare inutilmente di combatterlo. Un foglio nuovo...
e nuovi calcoli... questa volta finalizzati a far quadrare i conti.
Ironia della sorte, è marca Excel anche la mia bilancia elettronica
da cucina, inutilizzata da anni!
Nel
frattempo, chiaramente, ho studiato un po' di "nustrismo",
documentandomi su Internet e chiedendo in giro pareri medici. E la
prima grande scoperta (che da ignorante ignoravo) è che in una
dieta
bilanciata è necessario ridurre proporzionatamente
grassi e
carboidrati ma NON le
proteine.
Così, da
"buona forchetta" e appassionato di cucina quale sono sempre stato,
sempre "Excel alla mano" ho iniziato ad elucubrare in tal senso...
"per vedere di nascosto l'effetto che fa... mangio anch'io...
no, tu no!!!" :-)))
La prima
grande sorpresa è stata il fatto che la mia dieta è risultata
essere, almeno per me, tutt'altro che una sofferenza. Grazie
all'apporto proteico più che sufficiente non mi capita MAI di
avvertire fame tra un pasto e l'altro. Certo, ripeto, la mia vita è
sedentaria e questo mi porta bruciare comunque poco (e ad ingrassare
facilmente...) ma anche quando camminavo... mica ero un atleta:
cambiava la sedia... ma non di molto la sedentarietà!
Sì, ripeto, ma il trucco dov'è?!?
La "mia
dieta" si basa, in pratica, su una considerazione piuttosto
semplice: posto che in un regime alimentare controllato è plausibile assimilare (oltre alla
prima colazione, s'intende) una sola ABBONDANTE pietanza a pranzo (ad esempio
un ottimo primo) e una sola ABBONDANTE pietanza a cena (un ricco "secondo
piatto"), se
aggiungiamo nel pasto diurno un bel "caffè a chiusura" e a quello
serale una ragionevole razione di frutta... come possiamo non
sentirci soddisfatti, CONSIDERATO (E MAI DIMENTICATO) CHE SIAMO A
DIETA?!?!?
Ciò
premesso... sfruttiamo al meglio le quantità previste per fare un
OTTIMO primo piatto a pranzo, un altrettanto OTTIMO secondo per
cena: è qui il trucco!
Io sono
dell'avviso che è molto meglio mangiare un primo che incorpori (di
fatto) un secondo - ottenendo come risultato un piatto ricchissimo -
piuttosto che piangermi addosso con 60 g di spaghettini, mezzo cucchiaino
d'olio disperso nel pelato pallido, la soglioletta triste e l'insalatina
isterica. Il tutto supportato dal quarto di panino... accompagnato
più tardi, se (ma guarda un po'...) ti viene fame, dalla mela acida (da divorare a morsi)
o (non e/o) lo yogurt.
Meglio
"inventarsi" gli
SPAGHETTI ALLA PLATESSA, altro mio cavallo di battaglia,
recentemente inserito nel sito. Buoni, gustosi,
nutrienti e... ipocalorici!!!
Azz!
Per ulteriori informazioni
chiamare ORE PASTI ovvero 24h/24 :-)))